Escursione a Coimbra
Ultimo giorno pieno che dedichiamo a visitare Coimbra, prendiamo il treno a Porto Campahna (€24 a/r) ed arriviamo in città in circa 1 ora.
Coimbra è situa sopra un promontorio sulle rive del fiume Mondego, è famosa per la sua Università (1290), tra le prime fondate in Europa. La sede universitaria si trova nel nucleo antico della città, e comprende eleganti palazzi rinascimentali raccolti intorno al Pateo das Escolas. L’ingresso al campus è gratuito, ad eccezione della Biblioteca Joanina, che conserva più di 300 mila volumi dal XVI al XVIII secolo.
Nella città vecchia si possono visitare la romanica Sé Velha (XII sec.) con l’altare maggiore in stile tardo-gotico. La Cattedrale vecchia è molto simile ad una fortezza e si trova nel pieno centro storico circondata da numerose case.
Poco lontano dall’Università vi è la barocca Sé Nova (XVII sec.) in origine, chiesa gesuita, nel 1772, la sede vescovile fu trasferita dall’antica cattedrale romanica della città (Sé Velha) ritenuta più spaziosa e moderna.
Finito di girare per il vecchio centro storico, decidiamo di attraversare il fiume e dirigerci verso il un Monastero. Attraversiamo il Ponte di Santa Clara e raggiungiamo il Convento de Sao Francisco (XVII sec.), che si trova ai piedi di una collina al di sotto del Monastero di Santa Clara-a-Nova. E’ stato originariamente progettato per ospitare i frati francescani che hanno occupato l’edificio fino al 1820 e poi usato per un lanificio. Dopo un lungo restauro, è stato convertito in centro congressi e uno spazio culturale.
Il Monastero di Santa Clara-a-Nova (XVII), monastero francescano di clausura, fu costruito per sostituire il vecchio monastero medievale di Santa Clara-a-Velha, vittima delle periodiche inondazioni del fiume.
Nel 1677, con una grande processione che partiva dall’antico Convento, vi fu traslato il corpo della Regina Santa Isabella, collocato sull’altare maggiore in un sepolcro d’argento.
Due sepolcri gotici conservano i resti mortali dell’Infanta D. Isabel, figlia del re D. Afonso IV e della figlia del reggente e Duca di Coimbra, D. Pedro. Dal cortile vi è una bellissima vista della città di Coimbra.
Purtroppo giunge il tempo di tornare in Italia, per noi è stata la seconda volta in Portogallo che come qualche anno fa a Lisbona, ci ha colpito per l’ospitalità delle persone e anche la bontà del cibo, ma soprattutto le bellezze delle città della Regione del nord come Porto, Braga e Giumaraes che sicuramente torneremo a vedere.