Da Civitanova a Montelupone, tra mare e borghi

Alla scoperta della Regione Marche tra Macerata e Ascoli Piceno - Parte 5

by Albore Simone Marino

Morrovalle

Morrovalle, borgo “Bandiera Arancione” del TCI, sorge su una delle tante colline della vallata del fiume Chienti a circa 15 Km dal Mar Adriatico.

Morrovalle

Morrovalle

Mi sono fermato per pranzo presso la Trattoria Sammartommè, situato fuori le mura del borgo.

Il locale mi ha ispirato subito, piccolino ma molto accogliente, così come la proprietaria molto cordiale e simpatica, mette a proprio agio i commensali.
Il menù è locale con buona scelta di pietanze, il cibo buonissimo e di qualità ad un prezzo ottimo.


Trattoria Sammartommè
Via Rossini, 10
Morrovalle (MC)
Email: peretti@alice.it
Tel.: 0733221293


Porta Alvaro

Dopo pranzo mi dedico a perlustrare il borgo, percorrendo le caratteristiche stradine, attraversando Porta Alvaro (XIV sec.), che prende il nome dal condottiero aragonese caduto durante l’assedio del 1445 da parte di Francesco Sforza.

Chiesa di San Giuseppe

Chiesa di San Giuseppe

La piccola Chiesa di San Giuseppe con un campanile a vela posto sul lato, schiacciato dagli edifici circostanti.

Giungo poi nella piazza dove si trova il Palazzetto del Podestà, il Palazzo del Comune e la Torre Civica.

Palazzo del Podestà

Palazzo del Podestà

Il Palazzo del Podestà (XIV  sec.), elegante edificio a pianta rettangolare, più volte rimaneggiato.
Nell’edificio si riuniva il Parlamento di Morrovalle e il Consiglio di Credenza, vi erano inoltre le stanze del Podestà.

I locali del piano terra hanno ospitato uno dei primi Monti di Pietà.

Palazzo del Comune

Palazzo del Comune

Di fronte ad esso si trova il Palazzo del Comune (XIX sec.), con lungo porticato ad archi a tutto sesto.

Accanto al Municipio si erge la Torre Civica (XIV sec.), dalla forma stquadrata e con merlatura sulla sommità.

Chiesa di Sant'Agostino

Chiesa di Sant’Agostino

Attigua vi è la Chiesa di Sant’Agostino (XVI sec.), caratterizzata da facciata in mattoni con quattro lesene e portale con timpano.

L’interno è in stile barocco e presenta una sola navata, arricchito da fregi, capitelli dorati e stucchi, tipici dell’epoca.
Conserva una splendida “Madonna delle Grazie” (XIV sec.) dipinta su cuoio e un Crocifisso del 1500.

Colleggiata di San Bartolomeo Apostolo

Colleggiata di San Bartolomeo Apostolo

Proseguendo si raggiunge la Colleggiata di San Bartolomeo Apostolo (XVI sec.), con elegante facciata in cotto.

L’interno a pianta longitudinale, costituita da una sola navata e abside semicircolare, conserva le reliquie di San Bartolomeo Apostolo, di Sant’Orsola e del Santo Martire Valentino.

Chiesa della Madonna dell'Acqua Santa

Chiesa della Madonna dell’Acqua Santa

Mi sposto fuori dal borgo per raggiungere la Chiesa della Madonna dell’Acqua Santa (XVII-XVIII sec.).

Questo piccolo santuario prende il nome da un evento che si verificò nel 1600, quando tre lebbrosi sostarono pregando la Madonna di guarurli.

Dopo essersi bagnati nelle acque della fonte a ridosso della chiesa, i tre guarirono dalla malattia.
Da allora la chiesetta è meta di pellegrinaggio mariano.

All’interno un quadro posto sull’altare rappresenta l’immagine della Vergine che appare agli ammalati di lebbra.

Da Morrovalle mi sposto verso l’ultima meta dell’itinerario, Montelupone.

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