Air Dolomiti, ripartiamo dal turismo interno

by Albore Simone Marino

La mia inchiesta sul tema “Covid e settore turistico“, dopo aver parlato di turismo su strada con FlixBus, questa volta vi porto tra le nuvole con Air Dolomiti.

Vi siete chiesti come una compagnia aerea ha affrontato la pandemia di Coved e come la sta fronteggiando? Quali iniziative può avviare per incrementare il turismo?

Per sapere tutto ciò, ho contattato l’ufficio stampa della compagnia aerea italiana del gruppo Lufthansa che opera voli dai principali aeroporti italiani verso la Germania. Ringrazio da subito la Dott.sa Palamini e la Dott.ssa Bertoncini dell’ufficio stampa Air Dolomiti per la disponibilità e la cortesia.

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Embraer 195LR (Foto credit: Julian Herzog)

Come ha inciso la pandemia di Covid-19 sull’azienda?

Con la diffusione del virus a livello internazionale tutto il settore del trasporto aereo, compresa la nostra azienda, ha purtroppo subito un forte crollo. Inizialmente i nostri voli sono stati ridotti per poi esser totalmente sospesi. Verso la metà di Marzo abbiamo potuto cominciare con un collegamento Milano Malpensa-Francoforte per conto di Lufthansa e solo da poco abbiamo ripreso le operazioni con i collegamenti in ambito domestico: da Firenze per la Sicilia, Sardegna e Puglia. Tutta l’azienda ha rivisto tempestivamente le procedure interne per permettere ai propri dipendenti di lavorare in smart working e quindi in sicurezza e garantire al tempo stesso la copertura di tutti i servizi.

Quali iniziative/provvedimenti pensate di mettere in atto per tutelare la vostra azienda e la clientela?

La nostra azienda da sempre si prende cura dei propri dipendenti e dei propri passeggeri e, anche in questa occasione, abbiamo attuato tutte le misure a nostra disposizione per garantire il massimo della tutela; i nostri dipendenti, sono stati sollecitati e agevolati a svolgere la propria attività lavorativa da casa attraverso lo smart working, come pure sono state create tempestivamente turnazioni funzionali per le attività che richiedono uno svolgimento “in presenza”. Gli equipaggi sono dotati di presidi di protezione individuale (guanti e mascherine) ed è stato temporaneamente sospeso il servizio di bordo. I nostri aeromobili vengono sottoposti ad una sanificazione straordinaria giornaliera che soddisfa i più alti standard di sanificazione; gli speciali filtri dell’aria condizionata trattengono fino al 99,9% dei batteri e sono sottoposti a revisione e manutenzione costante per garantirne la massima efficienza.  Al momento della ripresa dei voli, continueremo a mantenere il massimo rispetto per le normative vigenti previste per il settore in termini di tutela della salute.

Per evitare ulteriori contagi, pensate di apportare modifiche contrattuali verso i vostri clienti come assicurazione sanitaria obbligatoria, misurazione temperatura corporea o altro prima della partenza?

Al momento il nostro impegno è quello di attenerci strettamente alle normative emanate dal Ministero della Salute. Non prevediamo di rendere obbligatoria l’assicurazione sanitaria e la misurazione della temperatura corporea, che verrà peraltro garantita dai termoscan degli aeroporti. Verrà effettuata sui nostri voli se tale precauzione sarà richiesta dalle normative di legge.

Ritenete adeguati i provvedimenti fin qui attuati dal Governo, non ultimo il “Decreto Rilancio”?

Ogni azienda guarda, naturalmente, la propria sopravvivenza ed ha quindi una visione individuale e di parte relativa solo al proprio settore. È naturale quindi che ogni manovra varata lasci dei comparti insoddisfatti o delle problematiche irrisolte: è importante che il nostro Governo continui ad ascoltare i suoi interlocutori, soprattutto le aziende che hanno bisogno di essere aiutate per far ripartire l’economia del Paese e che si continui a lavorare tenendo conto delle necessità umane ed economiche.

Cosa vi aspettate dalla UE sul rilancio del turismo nazionale ma anche comunitario?

Il 15 Maggio il Parlamento Europeo ha approvato delle misure di sostegno per il settore dei trasporti per mitigare gli effetti della pandemia sulle compagnie aeree, le linee ferroviarie e le imprese del traporto marittimo e stradale. Questo si aggiunge alla pubblicazione del 13 Maggio della Commissione  europea “Orientamenti e raccomandazioni sul turismo e sul trasporto” per aiutare i paesi dell’UE ad eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio, ripristinare i servizi di trasporto e riaprire le imprese turistiche. Un’azione comune dell’UE aiuterebbe a rilanciare il turismo garantendo ai passeggeri di viaggiare in sicurezza oltre che proteggere i lavoratori e le imprese del settore.

In che modo potreste dare un contributo alla ripresa del turismo in Italia?

Abbiamo proposto dei voli domestici per contribuire alla ripresa del turismo in Italia, i nostri voli collegano le principali mete delle vacanze estive: Sicilia, Puglia e Sardegna; le tariffe studiate per questi voli permettono un rebooking gratuito e soprattutto garantiscono la possibilità di cancellare il volo acquistato sul nostro sito fino ad una settimana prima della partenza ottenendo il rimborso totale dei biglietti; speriamo che questa opzione si dimostri una leva efficace per superare le inevitabili resistenze  a viaggiare determinate dalla situazione attuale poco prevedibile ed in continuo mutamento.

Quando sono previste le vostre prossime partenze?

A partire dal 5 Giugno Air Dolomiti inizierà una serie di voli domestici che collegano Firenze con le Isole maggiori e con la Puglia. I voli saranno operati il lunedì, il giovedì, il venerdì e la domenica e avranno come destinazione Palermo, Catania, Cagliari e Bari. Per questi voli, la compagnia ha pensato ad una tariffa ad hoc (a partire da 99 euro one way, 178 euro round trip tasse e supplementi inclusi) garantendo ai passeggeri una serie di agevolazioni per organizzare il viaggio con il massimo della flessibilità.

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