Capodanno a Dusseldorf

Land: Renania Settentrionale-Vestfalia

by Albore Simone Marino

Scoprendo Dusseldorf

Iniziamo la scoperta della città, percorriamo i 4Km che ci dividono dal centro a piedi in circa 1.30h sarà la prassi quotidiana.
Arrivati in zona centro ammiriamo il Museum Kunst Palast, include oggetti di belle arti dall’antichità classica ad oggi, tra cui disegni, sculture, una collezione di oltre 70.000 reperti grafici e fotografie, oltre una delle collezioni di vetro più grandi d’Europa. Poco distante sorge la Tonhalle (1926), riconoscibile dalla grossa cupola, fu inizialmente il planetario più grande al mondo convertito in sala da concerti nel 1970. Proseguendo lungo il corso del fiume Reno, ci addentriamo verso la chiesa di St. Lambertus (1300 circa), si giunge poi in una delle piazze dei Mercatini di Natale, dove sorge la Schlossturm, ciò che rimane del vecchio castello ora ospita un museo sulla navigazione del Reno. Vi sono diversi mercatini sparsi nel centro della città, purtroppo il periodo di apertura è da metà Novembre al 23 Dicembre, quindi noi ci siamo dovuti accontentare di ciò che è rimasto, giusto 4 bancarelle di cibo e beveraggio, ruota panoramica e una bancarella di liquori.

Ruota panoramica

Ruota panoramica

Proseguiamo il giro nell’Altstadt il “vecchio quartiere”, giungendo al Rathaus situato in Marktplatz, l’edificio è in stile tardo gotico. Proseguiamo il cammino in direzione della Rheinturn (o anche Fernsehturm), il vero simbolo della città. L’alta torre delle comunicazioni ha anche il primato di essere l’orologio digitale più grande al mondo. Infatti il “fusto” della torre è diviso in tre parti da due anelli di luci rosse, con la sezione superiore a contare le ore, la sezione centrale a contare i minuti, e il livello più basso a contare i secondi. Non cercate però dei numeri, ma solo dei punti di luce da contare.

In attesa della mezzanotte cerchiamo un punto dove poterci posizionare strategicamente per immortalare nelle foto i magnifici fuochi d’artificio che vengono sparati lungo il fiume. Scatta la mezzanotte, la Rheinturm si spegne e si scatena la folla! Lo spettacolo è molto bello, i fuochi provengono da ogni direzione c’è moltissima gente ma poche forze dell’ordine…

Rheinturm

Rheinturm

Con non poche difficoltà rientriamo in albergo, ovviamente a piedi!

Primo giorno dell’anno nuovo, solita camminata verso il centro per iniziare bene la giornata e smaltire la colazione. I negozi del centro sono tutti chiusi per la festività così come molti ristoranti, decidiamo comunque di girare in modo da vedere meglio la città e fare le foto. Scegliamo di salire sulla Rheinturm che fino a quel momento avevamo visto solo di sera. Dal piano più alto (raggiungibile in ascensore) a 168 metri si può ammirare la città a 360°.

Neuer Zollhof

Neuer Zollhof

Per non farci mancare nulla, decidiamo di vedere 3 edifici molto particolari i Neuer Zollhof, una parte del porto riqualificata. Il complesso edilizio è composto da tre edifici separati che sono stati progettati dall’architetto americano Frank O. Gehry e completata nel 1998.
La particolarità è che ogni edificio ha un rivestimento differente, uno in intonaco bianco, uno rosso mattone e l’edificio centrale cha una facciata in acciaio inox che riflette materiali e le forme dei suoi due edifici vicini. L’edificio più alto è composto di 14 piani e alto poco meno di 50 metri.

Dusseldorf purtroppo non è niente di che, il centro storico è piccolo e non ha grosse attrattive, molto bella la Torre sul Reno, altro problema della città sono i prezzi, piuttosto alti.

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