Sono passati 2 anni dal mio ultimo Merano WineFestival, assenza dovuta principalmente ai problemi ben noti causati dalla pandemia Covid.
E’ sempre un’emozione poter essere presente a questo evento, scoprire produttori nuovi e anche rivedere quelli degl’anni passati.
Al Merano WineFestival si respira un’aria, un’atmosfera particolare, del tutto unica ed inimitabile, è una cosa che ho notato e apprezzato fin dalla mia prima volta.
Si è svolto il 31° Merano WineFestival dal 4 al 8 Novembre, nella storica locantion dell’area del Kurhaus.
Questa edizione è stata incentrata su “Respiro e grido della terra” che ha come tematiche le radici, l’arte e la sostenibilità.
Come ogni anno la presenza di Radio Monte Carlo, radio partner ufficiale del Merano WineFestival 2022, che documenterà l’intero evento con interviste ad addetti ai lavori, esperti del settore e il pubblico presente.
La kermesse si conferma come un autorevole palcoscenico del panorama wine & food, quest’anno sono stati presenti oltre 9.000 visitatori.
L’edizione di quest’anno è stata aperta con un summit sulla sostenibilità, un focus sui vini sostenibili e le eccellenze wine & food italiane e internazionali, per valorizzare e sostenere sempre più il tema green, un programma ricco che include talk, masterclass e showcooking.
Il summit sulla sostenibilità è un appuntamento suddiviso in 6 incontri con gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, l’innovazione, la sicurezza alimentare, la sostenibilità delle filiere enologiche e le certificazioni in viticoltura.
Lo scopo finale del summit è stato quello di realizzare un “Manifesto” sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders e consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Un documento che mette in evidenza come l’agricoltura, in particolare la viticoltura, deve impegnarsi per adottare misure urgenti al fine di combattere le conseguenze dovute ai cambiamenti climatici.
Sono presenti al Merano WineFestival oltre 700 produttori tra Wine, Food – Spirits – Beer, selezionati durante l’anno da The WineHunter, più di 330 etichette nella The WineHunter Area, oltre 50 eventi tra 16 materclass e 1 summit.
Altra novità di questa edizione, la presentazione al Teatro Puccini, del cortometraggio “Merano va in scena” di Carlo Guttadauro, che racconta le origini del Merano WineFestival.
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Un racconto immaginario che vede l’incontro fra l’Arciduca Giovanni d’Asburgo, pionierie della viticoltura moderna in Alto Adige, e Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival, l’uno dona all’altro la chiave antica con cui aprire scenari nel mondo del vino, dai filari delle colline vitate del Tirolo di inizio 1800.
Platinum Award 2022
Tra le novità di questa edizione, la premiazione dei Platinum Award 2022 massimo riconoscimento assegnato da Helmuth Köcher (The WineHunter).
Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e un premio speciale dalla guida Touring Club Italiano, in qualità di ambasciatore del vino italiano.
Dopo un anno di selezione e ricerca delle migliori eccellenze vitivinicole e culinarie italiane e la pubblicazione della guida The WineHunter Award, è stato assegnato il massimo riconoscimento, The WineHunter Award Platinum, ai 28 vincitori della categoria Wine, 32 della categoria Food – Spirits – Beer e 3 premi speciali alla sezione Wine Georgia.
Tra le eccellenze gastronomiche che ho scoperto quest’anno ci sono i prodotti della Macelleria-Salumificio Fratelli Corrà, il più antico produttore di salumi del Trentino e fra i più antichi d’Italia.
Dal 1850 si tramanda la tradizione di famiglia, lavorando a mano sempre allo stesso modo i tagli classici di bovino e suino.
La Famiglia e la Tradizione sono infatti i pilastri su cui è costruita l’Azienda, i cui saperi e ricette sono rimasti intatte.
Il salumificio Fratelli Corrà vanta molti prodotti premiati dal The WineHunter Award.
Un esempio è il Salamino di Cervo con Mirtillo Nero (WineHunter Rosso), ricetta tramandata da generazioni.
Il Salame è molto buono, particolare al palato dalla nota dolce e acidula del mirtillo che smorza il sapore selvatico della carne di cervo e gli dona anche un colore unico.
Molto gustoso anche il Filetto Affumicato Riserva Roen (WineHunter Platinum), dopo la salatura e l’affumicatura rimane a stagionare per minimo 40 giorni.
Per gli appassionati di carni affumicate, non rimarranno delusi, la carne è morbida e si scioglie letteralmente in bocca, un morso tira l’altro!
Ho anche acquistato la loro Trippa allo Speck Trentino (WineHunter Rosso), già pronta all’uso basta scaldarla.
Fratelli Corrà S.r.l.
Via Roen 2/C fr. Smarano
38012 Predaia (Trento)
Email: acquisti@fratellicorra.it
Altra eccellenza scoperta quest’anno l’azienda dolciaria Lavoratti 1938, di Varazze.
L’attività inizia dappirma sulle spiagge trasportando in una cassetta di legno dolci e bevande da vendere ai bagnanti. Qualche anno dopo, Aliberto Lavoratti apre una bottega nel centro storico del paese e lì comincia l’avventura del cioccolato.
Nel 2020 lo storico marchio viene rilevato dal noto conduttore TV Fabio Fazio e Davide Petrini, che si impegnano ad avviarne il suo rilancio. Un anno dopo si aggiunge Corrado Assenza, grande pasticcere di Noto e artigiano del gusto di fama internazionale.
A Settembre di quest’anno Lavoratti 1938 si presenta alla stampa ed inizia così il suo viaggio nel mondo del cioccolato.
L’azienda ha collezionato ben 5 riconoscimenti “The WineHunter Awards Gold” per i loro prodotti:
- Gran Crema al Pistacchio Verde di Bronte DOP
- Tartufotti ricoperti
- Praline “Selezione numero 1”
- Matite di Cioccolato
- Cofanetto Tavolette
Ho avuto il piacere di assaggiare “L’originale“, una pralina ripiena di Parmigiano Reggiano, connubio quasi al limite tra realtà e fantasia.
La prima pralina assaggiata era con crema Parmigiano Reggiano 18 mesi racchiuso in un involucro di cioccolato bianco, molto particolare ma ottimo, ma devo dire che il mio preferito è il Parmigiano Reggiano 36 mesi in cioccolato fondente 60%.
Queste praline sono sì particolari, un idea che come dicevo al Sig. Petrini può venire solo ad un pazzo, ma dalla pazzia sono nate molte prelibatezze nel corso dei secoli, e loro ne sono un esempio.
Praline pazzesche, è il caso di dirlo, per l’idea e soprattutto il gusto!
Le praline “L’Originale” sono confezionate in elegante scatola contenenente 20 pezzi, 5 per ogni stagionatura (13 Mesi; 18 Mesi; 24 Mesi; 36 Mesi).
Lavoratti 1938
Via Parasio, 36
Varazze (SV)
Email: lavoratti@lavoratti.it
Altra piacevole visita la Pasticceria Lorenzetti fondata nel 1970 dal Sig. Renzo Lorenzetti, continua ad essere un’azienda di famiglia.
Tra le loro specialità non mancano Pandoro, Panettone o il Nadalin di Verona, ma ciò che li distingue è l’Agostin, un dolce creato da loro, delicato e dal profumo di limone che viene prodotto tutto l’anno.
Ho particolarmente apprezzato anche i loro prodotti, molto soffici e gustosi i Panettoni, il boccone si scioglie letteralmente in bocca.
Gli ingredienti utilizzati sono di ottima qualità e anche il rapporto qualità/prezzo, se consideriamo che si tratta di prodotti artigianali di pasticceria.
Pasticceria Lorenzetti
Viale Olimpia, 6
San Giovanni Lupatoto (VR)
Email.: info@pasticcerialorenzetti.com
Altre particolarità, non chè piacevoli sorprese, sono state le creme spalmabili dell’Antica Officina Partenopea, fatte con latte di Bufala.
Purtroppo queste prelibatezze non ho avuto il piacere di assaggiarle a causa delle mie allergie alimentari, ma le ho segnalate immediatamente a Chiara ed Emilio, miei amici blogger napoletani trasferiti a Milano.
Antica Officina Partenopea
Via A. De Gasperi, 45
Napoli
Si ringrazia l’Ufficio stampa del Merano WineHunter, lo staff e i produttori/artigiani che ho incontrato quest’anno.
Non mi resta che aspettare la prossima edizione del Merano WineFestival che si terrà dal 10 al 14 novembre 2023, per apprezzare e scoprire nuove realtà enogastronomiche italiane ed internazionali.
Si precisa che strutture, aziende e/o enti pubblici citati nell’articolo non mi hanno corrisposto alcun compenso, bene materiale e/o altro in cambio di questo articolo.
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