Scegliamo di visitare Vienna con un viaggio organizzato in bus con il Tour Operator Alpitour.
Il tragitto include diverse soste per recuperare le persone nelle principali città del Nord Italia, che si trovano lungo il percorso (Bergamo, Brescia, Verona e Padova).
L’alloggio scelto era l’Hotel Reither (catena Best Western) categoria 4 stelle, non lontano dalla stazione metropolitana Gumpendorfer Straße (linea U6 Marrone). La camera è di dimensioni discrete, lo stile del mobilio retrò lo rende gradevole e accogliente. Un piccolo disimpegno all’ingresso dà sulla camera e ad un piccolo locale con solo WC. Dalla camera si può accedere al locale con vasca da bagno. Unica scelta un po’ discutibile è la separazione in due locali del WC singolo della vasca da bagno con lavandino.
Di buon mattino ci dirigiamo alla stazione Westbanhof, da dove poi percorriamo Mariahilfer Straße, uno dei lunghi corsi che portano verso il centro, una delle strade più frequentate per lo shopping viennese dove si susseguono le più note catene internazionali di abbigliamento, accanto a quelle per il ristoro.
Dopo un paio di chilometri si arriva al Museumquartier, raggiungendo la zona della città più ricca di storia e più caratteristica. Palazzi classici del periodo Rinascimentale e Barocco, sono affiancati da parchi ben curati con statue e fontane che rendono il luogo ancora più affascinante.
Questo “Ring esterno” (lato occidentale) che delimita la città che si trova all’interno (Innere Stadt) ospita oltre al Museo di Storia Naturale (Kunsthistorisches Museum Wien, presso Maria-Theresien-Platz) il Parlamento, il Rathaus e l’Università, immancabile la visita del Parco Volksgarten rigoglioso di fiori dai colori più brillanti.
Proseguendo lungo il “Ring” sui lati meridionale e orientale, sono da segnalare Karlsplatz, uno dei crocevia più importanti della città con l’imponente facciata della Karlskirche. Poco lontano da segnalare la Ringstrassen-Galerien, un centro commerciale che descriverei come “elegante”, contenuto in un contesto architettonico classico, merita una visita anche per chi non è appassionato dallo shopping.
Sul lato orientale degno di evidenza è il parco della città Stadtpark, si entra in un’isola verde, aiuole curate e coloratissime, ed un laghetto che ospita aironi, anatre e se si è fortunati si riescono a scorgere anche scoiattoli che si destreggiano agili tra gli alberi. Da notare anche gruppi di giovani che si ricreano in modo anche piuttosto eccentrico, abbiamo visto un ragazzo che faceva roteare un grosso bastone, e giocolieri di vario genere.
Il giorno seguente lo dedichiamo alla visita del Castello di Schönbrunn, la residenza della Principessa Sissy, situato nella periferia sud occidentale della città.
Si viene accolti da giardini curatissimi e sul retro del Palazzo Reale ci si trova in un’ampia distesa di prato curato con una lieve pendenza, domina il giardino, un’imponente fontana con statue di divinità e prodi a cavallo dai marmi candidi, che sembra non subiscano alcun effetto dei tempi.
In cima alla collina si erge La Gloriette di Schönbrunn, un grazioso tempietto di epoca rinascimentale, da cui ci si può godere una suggestiva vista dei giardini e del Palazzo Reale a valle e ancor più largamente dell’intera città, della quale spicca sulla destra la Cattedrale di Stephansdom.
Nel pomeriggio visitiamo il centro storico, ovvero il quartiere Innere Stadt.
Raggiungiamo quindi Stephansplatz che ospita lo Stephansdom, la Cattedrale metropolitana di Vienna. Il centro ospita i più importanti e costosi cafè della città e si trovano qui i più rinomati negozi di alta moda.
Degna di nota la Colonna della Peste (Wiener Pestsäule) che rappresenta un grande esempio della scultura barocca austriaca.
L’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita del Belvedere, non lontano dalla Hauptbahnhof e situato nel quartiere di Landstraße, a sud del centro storico. Questo sito rappresenta uno dei capolavori dell’architettura barocca austriaca e una delle residenze principesche più belle d’Europa.
Successivamente ci dirigiamo verso il Prater, un parco pubblico fra i più grandi e famosi di Vienna che ospita numerose giostre e attrazioni per i più piccoli ma non solo, qui si trova la famosa Ruota Panoramica con cabine in legno che risale al 1897.
Oggi questo punto di accesso al parco è un luogo, in cui si rievoca nostalgicamente il passato ricordando il Prater come si presentava nel 1900.
Nel pomeriggio visitiamo il Donau Zentrum, un moderno e grosso centro commerciale, in prossimità della stazione metropolitana Kagran (Linea U1 Rossa). Poi rimanendo sulla stessa linea di metropolitana scendiamo in Alte Donau, sulle rive del Danubio da cui spiccano palazzi dalle architetture moderne, precisamente il VIC (Vienna International Center) che ospita varie organizzazioni delle Nazioni Unite. Poco distante accediamo al Donaupark, un tranquillo parco lontano dalla frenesia della città, fa parte di un grosso promontorio sul fiume Danubio che ospita oltre al VIC, abitazioni di sole villette e pertanto anche l’aria qui è più sana e respirabile ed il traffico è molto limitato.
Il parco ospita la Donauturm, una torre panoramica alta 252 m creata nel 1964 dall’architetto Hannes Lintl.
Dalla zona panoramica della torre si scorge un magnifico panorama di Vienna e tutta l’area circostante.
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