Tucepi; Split; Parco Nazionale di Krka e Podgora
Giornata dedicata alla tintarella, decidiamo di andare in un altro dei tanti paesi che compongono la Riviera di Makarska e optiamo per la vicina Tucepi.
Si tratta di un vero e proprio paesino piuttosto moderno con negozi e ristoranti che costeggiano il lungomare, è famoso per la spiaggia più lunga della Riviera di Makarska (3 Km di litorale) lungo la quale si trova un bellissimo sentiero circondato dai pini.
La spiaggia è di ghiaia grossa e vi sono zone d’ombra create dalla pineta, l’acqua pulita e cristallina ma piuttosto fredda, l’accostamento dei pini vicino alla spiaggia rende l’atmosfera molto rilassante e piacevole.
L’ultimo giorno di vacanza di Roberto lo dedichiamo visitando in mattinata Spalato dato che è a pochi chilometri dall’aeroporto.
Da Makarska prendiamo ormai il collaudato tunnel che ci fa risparmiare tempo e imbocchiamo l’autostrada A1 direzione Split.
Spalato si trova su una penisola ed è la seconda città più grande della Croazia.
La città vecchia è costituita da un vero e proprio quartiere, un area rettangolare al cui interno vi sono le principali attrazioni.
Il Palazzo di Diocleziano (300 d.C. circa) è probabilmente il più conosciuto ed il più importante dell’area, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu fatto edificare dall’Imperatore Diocleziano come sua dimora, la struttura consiste in una vera e propria cittadella, con 16 bastioni e diversi ingressi.
Al suo interno si accede attraverso la Porta d’Oro e la maggiore attrazione è costituita dalla Cattedrale di San Doimo (650 d.C. circa), costruita sulle rovine del Mausoleo che ne conserva però il colonnato e la pianta ottogonale.
I portali della chiesa sono in legno finemente intagliato che illustrano la vita di Cristo.
A fianco alla Cattedrale vi sorge l’alto campanile romanico (XIII sec.) dove è possibile salire e godere di un panorama mozzafiato. A pochi chilometri da Split è possibile visitare le rovine dell’antica Salona.
Finito di visitare la città vecchia e i suoi tanti vicoli ci dirigiamo in auto in aeroporto per il rientro di Roby in Italia.
Io mi dirigo al Parco Nazionale di Krka, dove il fiume dal quale il parco prende il nome, forma una profonda gola e si lancia in serie di spettacolari cascate prima di sfociare nel Mar Adriatico.
Il parco è facilmente raggiungibile da Sibenik seguendo le indicazioni, poi si arriva ad un bivio per i due ingressi del parco, Skradin e Lozovac, io scelgo quest’ultimo.
Si giunge in un ampio parcheggio sterrato dopo di che si paga il biglietto (95Kn = €12 circa) e seguendo un percorso pedonale di 800 metri si scende fino ad un piazzale. E’ possibile anche prendere un bus che porta al piazzale, ma a piedi secondo me è meglio e poi non si inquina!
Giunti al piazzale si percorrono una serie di vialetti che portano all’interno di vari boschetti e punti panoramici dove si possono ammirare le cascate.
Si giunge poi in un punto dove è possibile fare il bagno, la bellezza del luogo è indescrivibile penso si possa definire l’Eden!
Giornata successiva dedicata alla vita da spiaggia alla “Dubai Beach”, situata nella frazione di Zivogosce, il parcheggio costa 10Kn/h (€1.30/h) oppure 30Kn per l’intera giornata (€3.90).
La piccola baia è a dir poco stupenda e per nulla affollata, la spiaggia è di ghiaia ed il mare è cristallino, l’intera area è ben pulita e vi è un piccolo chiosco.
Per pranzo decido di visitare la vicina Igrane che dista circa 10 minuti in auto dalla spiaggia “Dubai beach”.
La cittadina vista dall’alto è molto bella e la chiesa domina la cima.
Ho pranzato in uno dei ristoranti sul porticciolo prendendo un piatto abbondante di Calamari grigliati con contorno di patataine fritte ed un po’ di insalata alla modica cifra di €8 (bottiglia d’acqua 1.5l inclusa), i calamari si scioglievano letteralmente in bocca talmente erano freschi!