Georgia, tradizioni e buon cibo

by Albore Simone Marino

Cosa mangiare in Georgia

La Georgia ha una tradizione casearia notevole e diversificata in base alle Regioni, prevalentemente di vacca o pecora ma anche di capra o bufala.

Formaggio georgiano

Formaggio georgiano (Photo credit: Georgia About [CC BY 3.0])

Le diverse Regioni del Paese contano oltre 500 varietà d’uva, la tecnica tradizionale prevede una macerazione delle bucce, non troppo lunga, con conseguente fermentazione in anfore interrate dette qvevri.

Tradizione vinicola

Tradizione vinicola (Photo credit: Levan Totosashvili)

Carni, formaggi e praticamente ogni altra cosa sono accompagnati da una serie di salse.
Le più comuni sono l’ajika e i diversi tipi di tkemali; la prima è una salsa solitamente piuttosto densa e piccante a base di peperoncino rosso, noci, aglio, sale, erbe e spezie a cui talvolta si uniscono anche pomodori.
Le tkemali sono salse acide e piuttosto liquide a base di prugne acerbe, erbe e spezie.

Khinkali

Khinkali (Photo credit: MIKHEIL [CC BY-SA 4.0])

Alcuni piatti tradizionali molto apprezzati dalla popolazione, sono i Khinkali.
Si tratta di ravioli ripieni, solitamente con carne speziata e brodo oppure verdure, funghi o formaggio, fatti con un tipo di pasta piuttosto asciutta ed elastica, uno snack morbido e saporito che si può trovare in ogni parte del Paese.

Khachapuri

Khachapuri (Photo credit: sunriseOdyssey [CC BY-SA 2.0])

Ma il vero simbolo gastronomico Nazionale sono i Khachapuri, una sorta di pane/pizza al formaggio che prende connotazioni diverse nelle differenti aree del Paese.
Se la versione più diffusa a prima vista sembra davvero una pizza al formaggio, mangiandolo si scopre che è in realtà una sfoglia sottile ripiena (in alcuni casi anche ricoperta) di formaggio fuso.

Mtsvadi

Mtsvadi (Photo credit: Paata Vardanashvili [CC BY 2.0])

Certo non può mancare la versione locale del kebab.
I Mtsvadi sono spiedini di vitello, agnello o maiale che vengono cotti sulla legna e guarniti con cipolle finemente tagliate e succo di melograno, per aggiungere un po’ di acidità.

La cucina georgiana comprende una grande varietà di carni stufate, ma i vegetariani possono tranquillamente gustare i Soko Kecze, funghi al forno, ripieni di formaggio Sulguni e serviti in una ciotola di ceramica.

Churchkhela

Churchkhela

Dal punto di vista dolciario, si trovano i Churchkhela, considerati uno snack da passeggio.
Sono una specialità dolce a base di noci soprattutto, ma anche altro, che viene “insaccata” all’interno di un guscio dolce, elastico e di colori diversi. La base per la realizzazione dell’involucro è l’uva, a cui viene aggiunta farina e gelificanti naturali.

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